
Proposti al Comune di Caserta nell’ambito di un intervento di progetto di finanza, i due asili nido sono stati concepiti per rispondere ad un programma didattico molto articolato. Il dimensionamento degli spazi, oltre che rispondere ai requisiti minimi previsti dalla normativa vigente, consente lo svolgimento delle principali esperienze infantili, stimolando una varietà di sensazioni, attraverso la materia, il suono, la luce, il colore ed incrementando il livello di socializzazione attraverso l’individuazione di aree per le attività di gruppo e un eccitante spazio all’aperto per la libertà di movimento e l’attività fisica. Attraverso l’impiego di telai mobili, elementi di arredo o giochi, lo spazio risulta disponibile ai cambiamenti che possono rendersi necessari anche durante la giornata, generando luoghi riconoscibili dai bambini per favorire le relazioni e per consentire lo svolgersi delle attività senza schemi formali predefiniti. Inquadramento dell'asilo lungo viale Lincoln La permanenza all’interno delle sale è favorita da un controllo passivo del confort microclimatico. Disponendo i corpi di fabbrica sull’asse nord-sud è stata garantita un’equa e abbondante illuminazione delle facciate principali (est e ovest), specializzando le facciate sud e nord. La prima è stata concepita per ottenere un vantaggio solare attraverso un largo impiego di chiusure trasparenti e collettori solari, mentre la facciata nord è stata concepita con lo scopo di ridurre il più possibile le dispersioni termiche, ospitando vani e spazi che svolgono la funzione di cuscinetto termico. Veduta prospettica sull'asse nord-sud La minimizzazione del fabbisogno ed il contenimento delle perdite sono stati affidata alle caratteristiche di tenuta termica controllata dei sistemi di parete/copertura realizzate con un sistema prefabbricato in telaio di legno lamellare d’abete, fornite complete dello strato di controvento e finitura e dotate, In alcune sezioni murarie, di setti in argilla estrusa portante ad alta inerzia termica. Veduta degli spazi esterni per il gioco La climatizzazione si avvale di dispositivi passivi, rappresentati da superfici regolabili in apertura che garantiscono benessere microclimatico attraverso la ventilazione naturale. e un sistema di condotti accoppiati per l’immissione e l’estrazione dell’aria dagli ambienti che consentono l’ingresso di aria pulita. Gli altri accorgimenti adottati per il guadagno energetico passivo sono rappresentati dall’inserimento di aperture in facciate contrapposte con condizioni di esposizione alla radiazione solare opposte, in modo da instaurare un gradiente termico in grado di generare correnti d’aria e una via di estrazione all’interno degli ambienti contigui. Gli impianti “attivi” di produzione energetica, responsabili del confort bioclimatico, sono, invece, riconducibili a tre tipologie:• pannelli fotovoltaici;• pannelli solari termici;• impianto di climatizzazione a bassa temperatura ed alta efficienza costituito da pannelli radianti a pavimento alimentati da una caldaia a condensazione. Veduta prospettica sugli spazi di accesso L’insieme di queste soluzioni ha consentito la realizzazione di un edificio a basso consumo energetico, con un risparmio annuo di quasi 18.000 kWh/a per il riscaldamento rispetto ad un’analoga struttura priva di tali dispositivi bioclimatici, e con una riduzione di combustibile naturale pari a 1.760 mc di metano. Veduta prospettica delle facciate verso ovest A questo bilancio, sia in termini economici che ecologici, si sommano i benefici derivanti dall’utilizzo dei sistemi solari attivi. In particolare per quanto riguarda l’impianto fotovoltaico, la produzione di 500 kWh/a, con CO2 factor pari a circa 0,53 kg/kWhe, per ciascun intervento porta la quantità di emissione di CO2 evitate a circa 0.265 tonn. Per quanto riguarda invece il fabbisogno di acqua calda sanitaria, previsto soddisfatto per il 20% tramite la dotazione di pannelli solari termici, la produzione di 850 l/g porta ad una quantità totale di circa 170.000 l di acqua calda sanitaria. Veduta prospettica Trattamento dei prospetti Sezioni bioclimatiche Mappa delle finiture Planimetria generale |