Programma per la costruzione di “Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili” a l'Aquila
CONCEPT
Il progetto nasce come risposta al bando per la realizzazione di Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili nell’ambito del Progetto CASE, in seguito al sisma dell’aprile 2009 in Abruzzo.
Il modulo insediativo base impegna una superficie pari a circa 13.000 mq, per un totale di 72 alloggi con un rapporto di copertura pari a 0,20 mq/mq. In particolare, 5.000 mq sono destinati a spazi aperti collettivi, 1.500 mq a spazi aperti pertinenziali, 600 mq ai parcheggi pubblici a raso.
Il concept della tipologia insediativa prevede quattro corpi di fabbrica destinati ad uso abitativo, articolati intorno ad uno spazio centrale in modo da configurare una sorta di “corte”.
Questo spazio si presta ad ospitare sia funzioni di carattere sportivo o ricreativo che piccoli corpi di fabbrica destinati ad attrezzature e servizi. Per incrementare il carattere collettivo di questo spazio, favorendo i processi di identificazione, la corte svolge anche la funzione di principale elemento distributivo dei flussi pedonali e ciclabili, offrendo la possibilità di accedere ad eventuali automezzi di emergenza. I flussi veicolari in genere si svolgono all’esterno del modulo proposto mentre gli alloggi sono raggiungibili solo in corrispondenza delle rampe di accesso alle autorimesse interrate.
 
TIPOLOGIA INSEDIATIVA
Aggregando diversamente questa tipologia è possibile formare una trama costituita dal sistema dei percorsi pedonali e ciclabili e dagli spazi aperti, dove l’introduzione di manufatti ad uso pubblico o collettivo consente di raggiungere elevati livelli di vivibilità e integrazione.
 
 
I blocchi che formano la tipologia insediativa proposta si sviluppano su tre livelli fuori terra raggiungendo un’altezza massima pari a 10,50 m, che esclude l’adozione di particolari misure per la sicurezza in caso d’incendio. È previsto un livello interrato destinato ad autorimessa che ospita anche i locali tecnici. Il singolo corpo di fabbrica è stato articolato secondo un sistema distributivo a ballatoio con scala centrale che raggiunge 6 alloggi per ogni livello.
 


ARTICOLAZIONE E FLESSIBITA’
Particolare attenzione è stata posta all'articolazione distributiva in modo da raggiungere un elevato grado di flessibilità per rispondere sia alle esigenze abitative legate ad una fase ancora di carattere emergenziale che ai requisiti dimensionali richiesti dalla normativa vigente per le residenze universitarie, probabile destinazione degli edifici del piano CASE dopo l’emergenza terremoto.Articolando i locali destinati alla cucina e ai servizi igienici intorno a pochi nuclei funzionali dotati di apposti cavedi per gli attraversamenti impiantistici, il sistema distributivo si presta ad essere modificato, con minimi interventi, per ottenere da una a tre stanze da letto.

 
Ogni alloggio presenta una superficie utile lorda pari a 78 mq ed è caratterizzato da un unico ingresso posto nella zona “cucina-soggiorno” di circa 21,0 mq, contiguo a un ulteriore vano che ospita una camera pluriuso di 9,7 mq. Dalla zona giorno si accede attraverso uno spazio filtro di circa 3,8 mq alla zona notte caratterizzata da 2 stanze da letto di 15,3 mq e 14,00 mq e alle stanze da bagno rispettivamente di 5,7 mq e 5.0 mq.
Questa soluzione distributiva può presentare numerose variazioni attraverso il parziale impiego ad uso abitativo di una parte dei ballatoi esterni, l’attribuzione di una specifica destinazione a due locali pluriuso previsti per ogni livello e il cambio di destinazione d’uso di tutti i locali posti al primo livello fuori terra. Prevedendo un’altezza utile netta pari a 3,00 m, è infatti possibile una progressiva utilizzazione di questo livello per ospitare servizi comuni o attrezzature terziarie di base come locali commerciali, in modo da incrementare il livello di qualità della vita con l’introduzione progressiva di una complessità funzionale di tipo urbano. 

INVOLUCRO
L’uso di partizioni verticali realizzate con elementi in EPS irrigiditi da un sistema di nervature metalliche e rivestiti in lastre di gesso, renderà più facili le eventuali variazioni. Il sistema costruttivo proposto è infatti costituito da elementi edilizi industrializzati dalle elevate

 
 

Gli elementi adottati per la chiusura verticale opaca sono pannelli in polistirene espanso sinterizzato (EPS) a ritardadata propagazione di fiamma di densità 25 Kg/mc con coefficiente di conducibilità termica di 36 W/mK , con montanti metallici coestrusi nel polistirene ad un interasse di cm 30. La larghezza del pannello misura 60 cm, lo spessore per i tamponamenti esterni è 20 cm, la lunghezza a richiesta. I montanti metallici sono in lamiera zincata a caldo da 8/10 di spessore opportunamente forati per consentire la co-estrusione con il polistirene ed eventualmente usati per il passaggio orizzontale degli impianti. La posa in opera del sistema risulta rapida e semplice: ogni pannello viene montato fissando un profilo a C sul pavimento ed un profilo ad L all’intradosso del soffitto. La finitura all’esterno è costituita da 2 cm di intonaco, all’interno da lastre in cartongesso da 1.25 cm. 

IMPIANTI E SOLUZIONI SOSTEIBILI AD ALTA EFFICIENZA ENERGETICA
Dal punto di vista impiantistico sono state considerate soluzioni sostenibili e ad alta efficienza energetica, usufruendo di sistemi consolidati, come il solare termico unito all’impiego di una caldaia a condensazione centralizzata con contabilizzatore delle singole utenze.
Nella centrale termica centralizzata saranno, inoltre, installate caldaie a condensazione con rendimento certificato a cinque stelle, capaci di riutilizzare il calore latente presente nei prodotti di combustione.