Realizzazione di un complesso edilizio ad uso residenziale nel comprensorio militare della Cecchignola

![]() Tenendo consapevolmente sullo sfondo i significati economici e sociali della sostenibilità, il progetto per il complesso edilizio alla Cecchignola punta decisamente la sua attenzione sull'ambiente inteso nella sua accezione più ampia, che comprende non soltanto la dimensione ecologica ed energetica, ma soprattutto quella estetica e funzionale. Adottando un approccio progettuale integrato teso a superare la settorialità e la rigidità che hanno spesso confinato le questioni energetiche alla scala dell’edilizia in un ambito prettamente specialistico, i diversi requisiti richiesti dai documenti del concorso sono stati sviluppati in maniera organica, associando, la progettazione alle diverse scale ai principi e alle pratiche della sostenibilità ambientale. Non solo – e non tanto – perché le nuove tecnologie a disposizione per migliorare l’efficienza energetica sono oggi parte integrante della struttura degli edifici (serre solari bioclimatiche, pannelli solari, materiali isolanti, etc.), ma soprattutto perché la forma stessa dell’insediamento è essenziale per sfruttare le risorse rinnovabili, riciclate o prodotte localmente. I criteri della progettazione bioclimatica sono stati, così applicati alla scala urbana attraverso la messa a punto di specifiche soluzioni progettuali che hanno riguardato ogni aspetto dell’intervento, dall’impianto urbano, agli spazi aperti, dalla selezione dei materiali da costruzione, alla scelta delle essenze vegetazionali; ciò nella consapevolezza che una reale sostenibilità urbana non possa limitarsi alla progettazione di un complesso di edilizia sostenibile, ma che debba essere sostenibile l’impianto insediativo; un impianto non banalmente concepito come la sommatoria dei singoli edifici, ma che prenda le mosse da una diversa consapevolezza circa il legame sinergico tra salubrità e bellezza dell’ambiente urbano. A partire dalle caratteristiche del suolo, dallo studio dei tracciati urbani, dalla rete infrastrutturale e dall'orientamento rispetto ai venti prevalenti e alle traiettorie solari, il complesso dei nuovi alloggi è stato articolato in un sistema di corti aperte che, comprendendo gli edifici residenziali, il sistema delle attrezzature e quello degli spazi aperti, definiscono una serie di rapporti spaziali capaci non solo di sfruttare pienamente l’apporto energetico fornito dalle fonti rinnovabili, ma soprattutto di offrire spazi vivibili, facilmente accessibili, sicuri e confortevoli, dove praticare una cultura dell’abitare sostenibile. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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